Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavoro in sospeso o per virtù puritana. Passeggiando per i giardini della memoria, scopro che i miei ricordi sono associati ai sensi. Mia zia Teresa, quella che si trasformò lentamente in angelo e che quando morì aveva germogli di ali sulle spalle, è legata per sempre all’odore delle pastiglie alla violetta. Quando quell’incantevole signora faceva capolino per una visita, con il vestito grigio illuminato con discrezione da un colletto di pizzo e il capo regale incorniciato dalla neve, noi bambini le correvamo incontro e lei apriva con gesti rituali la sua vecchia borsetta, sempre la stessa, estraeva una scatoletta di latta dipinta e ci dava una caramella color malva.
tratto da Afrodita di Isabel Allende
Riccioli Golosi
(per 12 riccioli)
125 gr. di burro ammorbidito
30 gr. di zucchero
125 gr. di farina setacciata
1 o 2 cucchiai di latte per ammorbidire
10 gr. di pasta di mandorle
4 cucchiaini di confettura di prugne ( o usare la preferita)
zucchero a velo q.b.
Accendere il forno a 190°. Sistemare 12 pirottini di carta nelle cavità di uno stampo per mini-muffin da 5 cm. di diametro. Unire burro e zucchero nel mixer e frullare fino ad ottenere una crema soffice e chiara. Aggiungere la farina e amalgamare fino ad ottenere un impasto morbido, aggiungendo un po’ di latte, se necessario. Trasferire l’impasto in una sac à poche con una bocchetta a stella larga. Premere l’impasto dentro i pirottini creando una spirale e lasciare un buco al centro. Tagliare la pasta di mandorle in 12 cubetti e inserirne uno al centro di ogni ricciolo. Cuocere in forno per 15 – 20 minuti o fino a che non risultano ben dorati. Far raffreddare i riccioli su una gratella. Una volta raffreddati, guarnirli con un cucchiaino di confettura, precedentemente ammorbidita sul fuoco con un goccio d’acqua. Infine, spolverare con zucchero a velo.
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